mercoledì 16 febbraio 2011

PIERO MANZONI - MERDA D' ARTISTA


1961, milano museo del '900

l' opera consiste in una serie di confezioni, simili a quelle di carne in scatola che allora cominciavano a invadere gli scaffali dei supermercati. Sull' etichetta di ciascuna scatoletta, è riportata una scritta in piu lingue che attesta, con pignoleria “contenuto netto gr. 30 conservato al naturale. Prodotta e inscatolata nel maggio 1961”.
la carta che avvolge la scatola è punteggiata dal nome dell' artista come per garantire la qualità del prodotto.
L' idea di Manzoni era di vendere ogni barattolo come se si trattasse di 30 grammi d' oro, perche la sensibilità dell' artista doveva essere pagata a peso d' oro da un lato e dall' altro richiama l' equivalenza tra sterco e denaro elaborata dalla psicoanalisi.
L' intento di Manzoni era anche irridere il feticismo del collezionista contro la mitizzazione romantica dell' opera che renderebbe accettabile qualsiasi risultato, perchè esprima l' intimo dell' autore.
Gran parte della ricerca di Manzoni era volta all' esaltazione e alla contemporanea dissacrazione della figura dell' artista.

Nessun commento:

Posta un commento