mercoledì 16 febbraio 2011

EMILIO VEDOVA- CICLIO DELLA PROTESTA,CROCEFISSIONE CONTEMPORANEA

Veneziano, dal disegno dal vero passò all’ astrattismo informale, quasi senza soluzione di continuità.
Quando nel 1956 Palma Bucarelli, alla direzione della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, acquistò l'opera di Emilio Vedova Crocefissione contemporanea non mancarono le polemiche. L'opera veniva giudicata da più parti blasfema, già nel nome. Ma questo non impedì che fosse esposta alla Biennale di Venezia e che la Bucarelli scrivesse: «Mi parve (..) una delle migliori espressioni dell'arte, drammaticamente intensa e umana, di questo artista e che fosse opportuno assicurarla alle nostre raccolte».

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